Per rendere bello e funzionale lo spazio dedicato alla cura ed alla bellezza del corpo è importante predisporre l'illuminazione bagno fin nei minimi particolari. Il progetto illuminotecnico dovrà tenere conto di ogni singolo fattore: partendo dalle dimensioni della stanza dovremmo cercare di capire la quantità di luce necessaria per svolgere ogni azione in totale sicurezza, scegliere se orientarsi verso la tecnologia tradizionale oppure verso le più moderne lampade a LED, valutare i punti luce in cui andremo a collocare i nostri corpi illuminanti ed infine scegliere la tipologia di lampade più adatta per rendere il nostro ambiente accogliente e pratico. Solo con un'attenta analisi di tutti questi elementi riusciremo a dare forma ad un progetto illuminotecnico bagno moderno di design.
Luce diffusa e luce diretta: caratteristiche e differenze
Nella stanza da bagno è fondamentale suddividere le fonti luminose tra lampade progettate per donare luce diffusa ed elementi specifici per fasci di luce diretta. La luce diffusa è quella che avvolge l'intera stanza ed è solitamente generata da un lampadario a sospensione o da una plafoniera posizionata al centro del soffitto, mentre la luce diretta è quella che viene predisposta in aree specifiche della stanza, quelle in cui occorre una visibilità ottimale.
Gli elementi che sprigionano luce diretta li troviamo molto spesso nello spazio adiacente lo specchio. Si tratta in genere di paralumi ed applique montati ai lati della specchiera, disponibili in modelli dalle forme eleganti per arredare ed illuminare con stile il bagno classico oppure in versione minimal per dare luce al bagno moderno. Oltre a questi elementi da collocare ai lati della specchiera è poi possibile optare per una soluzione con luce integrata direttamente nell'elemento riflettente. Stiamo parlando degli specchi retroilluminati, una soluzione sempre più apprezzata dai migliori interior designer.
Per comprendere meglio le differenze tra luce diretta e diffusa possiamo fare un esempio analizzando la quantità di luminosità necessaria per ogni spazio. Pensiamo che per la luce diffusa di una stanza da bagno di circa 8 metri quadrati occorreranno circa 1200 Lumen, che si avvicinano a 2000 Lumen in quegli spazi in cui occorre vedere bene, come davanti al lavello dove svolgiamo azioni come radersi, lavarsi i denti, truccarsi e prendersi cura della pelle con creme e lozioni. Ma cosa sono i Lumen? E come facciamo a creare la quantità di luce ottimale nel nostro bagno? I Lumen non sono altro che la quantità di luce che ogni corpo illuminante è in grado di emettere e sono riportati sull'apparecchio stesso. Nell'esempio appena fatto ci basterà scegliere lampadari da soffitto che sprigionano 1200 Lumen, da associare ad applique, paralumi o specchi retroilluminati che forniscano i rimanenti 800 Lumen per avere sempre ambienti sicuri per ogni operazione.
Lampade alogene o LED?
L'illuminazione LED negli ultimi anni ha sicuramente ottenuto molti consensi: risparmio energetico, alta resa luminosa, lunga durata nel tempo dei corpi illuminanti e possibilità di avere temperature di luce diverse a seconda delle atmosfere che vogliamo creare (temperatura calda, naturale o fredda), hanno sicuramente contribuito notevolmente al suo successo. Oggi anche per il bagno, come per ogni ambiente della casa, sono sempre di più coloro che cercano nelle luci LED la soluzione ottimale per l'illuminazione domestica.
In particolar modo quando parliamo di specchiere retroilluminate la scelta di un modello rispetto ad un altro può davvero portare a risultati completamente diversi. Tra gli accessori top per il bagno moderno troviamo le specchiere retrollimunate LED con cornice cromata e quelle con luce perimetrale, capaci di donare alla stanza da bagno un look davvero esclusivo: lo specchio a filo lucido riflette il fascio luminoso creando nella stanza stupendi giochi di luce e di colore.